giovedì 30 giugno 2016

La costante.

La scena che si delinea è sempre la stessa. Di fronte ho uno scatolone, uno scaffale, una cassetta della frutta. Non importa né il luogo né la modalità di conservazione, quello che conta è cosa c'è dentro.
Dentro c'è la voglia di scoperta, dentro ci sono un mucchio di dischi, e lì in mezzo, proprio davanti a te, c'è sicuramente qualcosa che ti emozionerà. La costante è l'emozione, la costante è la passione, la costante è la voglia di scoperta.

Era una mattina della scorsa estate, in un mercatino della mia città c'era scritto, su una cassetta sporca, accantonata sotto una montagna di fumetti, tutto a 50 centesimi. Occasione ghiottissima!
Ne ho recuperati almeno 3 o 4, tutti rivinati e senza copertina. Tra questi due flexi del Musichiere, e uno dei due era "Dimmelo con un disco", nella (bellissima) versione di Anita Traversi. E' stato in quel momento che ho capito cosa desideravo. Studiare, scoprire, approfondire.
Bene, è nato tutto così, da un disco che qualcuno aveva buttato e ora, invece, dorme tranquillo tra circa 1500 fratellini, tutti degli anni '60, favolosa miniera di diamanti.


Nessun commento:

Posta un commento