giovedì 3 novembre 2016

Carmen Villani: intrecci casuali e una bella sinfonia!

Carmen Villani è una di quelle cantanti che, quando sbuca fuori dagli scatoloni dei mercatini, mi fa brillare gli occhi. E' proprio così, e col tempo ho perso quella "vergogna" nel dirlo. Quando trovo uno dei miei giocattoli, sia scavando negli scatoloni che guardando i ben più ordinati scomparti di Silvia e Michele, gli occhi assumono una forma che credo sia un incrocio perfetto di un cuore e una stellina. Si, perchè tutto ciò mi diverte, mi diverte sistemare, uno dietro l'altro, tutti i singoli di Orietta Berti, Betty Curtis, Gigliola Cinquetti, Gianni Morandi e una serie infinita di artisti, mi diverte ascoltarli, come si diverte un bambino con i suoi giocattoli preferiti.
Sabato scorso, girando in un mercatino impolverato, è saltato fuori un singolo di Carmen Villani. Sul lato A "è la vita di una donna", sul lato B "questa sinfonia".
Ho ascoltato solo il lato A, senza fare troppo caso al retro. Qualche giorno dopo ho preso una bella raccolta di quelle economiche per approfondire, l'ho ascoltata e mi sono soffermato, innamorandomene, proprio su "questa sinfonia".
Strano gioco del destino. Il bambino, i giocattoli, la scoperta. Ora conosco, e amo, una canzone in più.


mercoledì 20 luglio 2016

Dalì!

Dalida è sempre stata una delle mie artiste preferite. In lei ho sempre trovato una capicità di rendere teatrale ogni sua interpretazione. Le viveva, con la voce, gli occhi, i gesti, le mani. Era in ogni singola parola che interpretava.
Nella mia collezione c'è un suo album del 1967, probabilmente uno dei più noti in Italia.
Ruota tutto intorno a quell'anno. Sanremo, "ciao amore ciao", Tenco, la tragica scomparsa.
E "ciao amore ciao" è presente in questo album, accanto a classici come "piccolo ragazzo" (più nota nella versione di Milva), "bang bang", "il silenzio", "mama", qui presente però nella versione francese e "il mio male sei", in Italia relegata a lato B di bang bang, in Francia uno dei suoi cavalli di battaglia "parlez moi de lui".
Le vere chicche però sono, secondo me, "amo", versione italiana di "girl" dei Beatles, "stivaletti rossi", ovvero "these boots are made for walking" e "cuore matto". Quest'ultima lanciò Little Tony nello stesso festival che vide la sua esclusione e il tragico epilogo della morte di Tenco. Come sempre eccezionale nell'interpretazione, anche se il pezzo sembra cucito addosso al suo interprete.

Non ci resta che ascoltarla!


giovedì 30 giugno 2016

La costante.

La scena che si delinea è sempre la stessa. Di fronte ho uno scatolone, uno scaffale, una cassetta della frutta. Non importa né il luogo né la modalità di conservazione, quello che conta è cosa c'è dentro.
Dentro c'è la voglia di scoperta, dentro ci sono un mucchio di dischi, e lì in mezzo, proprio davanti a te, c'è sicuramente qualcosa che ti emozionerà. La costante è l'emozione, la costante è la passione, la costante è la voglia di scoperta.

Era una mattina della scorsa estate, in un mercatino della mia città c'era scritto, su una cassetta sporca, accantonata sotto una montagna di fumetti, tutto a 50 centesimi. Occasione ghiottissima!
Ne ho recuperati almeno 3 o 4, tutti rivinati e senza copertina. Tra questi due flexi del Musichiere, e uno dei due era "Dimmelo con un disco", nella (bellissima) versione di Anita Traversi. E' stato in quel momento che ho capito cosa desideravo. Studiare, scoprire, approfondire.
Bene, è nato tutto così, da un disco che qualcuno aveva buttato e ora, invece, dorme tranquillo tra circa 1500 fratellini, tutti degli anni '60, favolosa miniera di diamanti.


Si comincia da qui.

Questo blog nasce dalla passione di una persona. Uno a cui piace la musica, che ascolta i dischi e canta le canzoni. Uno che ama i cartoni impolverati, i posti che sporcano le mani. Uno che adora condividere la passione, la voglia e la soddisfazione. Non siete nell'ennesimo spazio dedicato agli appassionati di vinile. Qui non troverete mai annunci di vendita. Qui troverete solo canzoni. Questo blog vi presenterà dischi, solchi e ritrovamenti dai peggiori mercati. Buon ascolto!